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Questa è anche la soluzione per la quale abbiamo sempre e coerentemente battuto come coordinamento nazionaledsgaff in quanto l’unica in grado di garantire tutti i dsgaff nelle loro legittime aspettative così come maturate in questi anni di servizio prestato.
Occorre sicuramente dare una risposta che tenga conto della realtà. Non ci dilunghiamo sulla nostra storia, quasi ventennale, ma preferiamo evidenziare il fatto che la risposta dovrà tenere necessariamente conto anche del dovere morale di regolarizzare la posizione di chi, per tanti anni, ha supportato le esigenze peculiari e straordinarie dell’amministrazione scolastica
Avevamo richiesto di approvare le nostre richieste e la loro risposta:
#tuttoaposto è stata indetta una procedura concorsuale per gli assistenti amministrativi anche senza titolo di studio con 3 aa di servizio sugli ultimi 8 e una riserva del 30 per cento dei posti
Cosa chiediamo:
trasformare tutti i contratti degli ex co.co.co in contratti a tempo pieno
stabilizzare già dal prossimo anno scolastico gli oltre 100.000 posti vacanti
assumere i docenti presenti nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia e di terza fascia (questi ultimi con almeno tre anni di servizio), prevedendo percorsi di abilitazione e specializzazione con costi a carico dello Stato
sbloccare la mobilità professionale ATA a partire dai facenti funzione
prevedere un piano straordinario di assunzioni sui 13.349 posti ATA.
ESTRATTO: Concorso riservato nel profilo di Dsga per gli Assistenti amministrativi facenti funzione [testo] Ai fini dell’indizione del concorso per il profilo di Direttore Amministrativo si prevede una quota del 30% di posti da riservare agli Assistenti amministrativi facenti funzione nel ruolo di Dsga che hanno espletato l’incarico di sostituzione almeno due anni negli ultimi »
QUELLO CHE NOI VOGLIAMO E’ CHE SI APPLICANO I CONTENUTI DEL NOSTRO EMENDAMENTO
Tutti coloro che abbiamo incontrato, a tutti i livelli, tranne uno il Ministro, ma questo già lo sapevamo, a parole si sono scandalizzati quando portati a conoscenza della situazione. Le risposte costanti erano: non è possibile, bisogna fare qualcosa, bisogna cercare una soluzione che ponga rimedio a questa vergogna…
Lettera inviata al Presidente della Repubblica in occasione della manifestazione del 17/09/2018 Risposta – Presidente della Repubblica SGPR201811300095793 Allegati: Risposta Presidente della Repubblica SGPR201811300095793 • 31 kB • 472 click 03.12.2018