Gli interpelli per incarico da DSGA con gli assistenti amministrativi supplenti annuali, siamo proprio alla frutta.
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
Ufficio III – Ambito Territoriale di Savona
INTERPELLA
gli assistenti amministrativi supplenti annuali in servizio in questa provincia fino al 31/08/2021 al fine di acquisire la disponibilità a ricoprire l’incarico di DSGA presso le seguenti Istituzioni Scolastiche, vacanti alla data odierna, ma suscettibili di variazioni:
Non ci sono parole, già avevamo previsto che si sarebbe arrivati a ad una situazione insostenibile, ma ora la realtà supera la fantasia, mi si deve spiegare perché il MI per conferire l’incarico da DSGA non rispetta quanto è previsto contrattualmente e cioè solo chi ha la laurea specifica può svolgere le mansioni da Direttore SGA, lo rispetta esclusivamente per bandire i concorsi ed ancora più assurdo escludendo dal riservato chi è sprovvisto del titolo di studio ma da almeno tre anni ha svolto l’incarico da DSGA.
Lo abbiamo ripetuto fino alla nausea è una vergogna, da 20 anni per tappare i buchi va bene chiunque, ma sanare una prassi a dir poco spudorata di sfruttamento dei facenti funzione il MI si giustifica con questa affermazione: “per passare a T.I. bisogna avere la laurea specifica del profilo da DSGA”, nonostante l’art. 48 del CCNL che recita:
ART. 48 MOBILITA’ PROFESSIONALE DEL PERSONALE ATA
- I passaggi interni al sistema di classificazione di cui all’art.46 possono avvenire:
A) TRA LE AREE con le seguenti procedure:
a) I passaggi del personale A.T.A. da un’area inferiore all’area immediatamente superiore avvengono mediante procedure selettive, previa frequenza di apposito corso organizzato dall’amministrazione, le cui modalità saranno definite con la contrattazione integrativa nazionale, comunque nel rispetto di quanto sancito dalla Corte Costituzionale con sentenze n. 1/99 e n.194/2002.
b) Alle predette procedure selettive, collegate alla formazione, è consentita la partecipazione anche del personale privo dei titoli di studio previsti per il profilo professionale di destinazione – fatti salvi i titoli abilitativi previsti da norme di legge – purchè in possesso del titolo di studio stabilito dall’allegata tabella B per l’accesso al profilo di appartenenza o comunque del titolo che ha dato accesso al medesimo profilo, e fatto salvo, comunque, il possesso di un’anzianità di almeno cinque anni di servizio effettivo nel profilo di appartenenza.
Il Ministro è convito, come tutti noi, che la scuola ha bisogno di selezionare i migliori candidati, ma poi propone come selezione meritocratica gli stessi concorsi del secolo scorso, c’è un totale scollamento con la realtà. Allo stesso tempo però il MI smentisce se stesso, per fare la funzione di dsga (ma non di ruolo così illudiamo e sfruttiamo il lavoratore), si raschia il fondo, va benissimo un supplente annuale, al Ministro non interessa ne titolo di studio ne esperienza, basta che dica: “SI ACCETTO”.
SIETE RIPUGNANTI!!!!
A qualcuno del MI gli è venuto in mente di chiedere ai neo vincitori di concorso se per quello che sono stati selezionati, c’è una corrispondenza con la mansione da svolgere?
Avete chiesto ai DS in cui ci sono i neo DSGA, quali difficoltà si sono trovati ad affrontare i DS stessi e i nuovi assunti, o il Ministro crede che si è risolto con il corso di formazione di 23 ore, tra novembre a marzo di quest’anno?
State distruggendo la scuola e perdendo delle enormi professionalità, persino io mi sono stancato di ripetere le stesse cose e purtroppo tutto ciò che avevo previsto si è avverato ………………… e non è finita qua.
Diego Milan
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